Il curettage è una pulizia dei denti profonda effettuata con l’utilizzo di particolari strumenti appuntiti detti curettes. L’obiettivo è quello di eliminare il tartaro sottogengivale responsabile della formazione delle tasche parodontali, rendendo la superficie radicolare liscia e pulita.
Come si fa la pulizia approfondita? Se in passato per rimuovere i tessuti molli dalla tasca parodontale venivano usate le curettes manuali, oggi vengono impiegate le curettes soniche che con un movimento oscillatorio tridimensionale rimuovono il tartaro in maniera più accurata.
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Costo della pulizia dentale e del curettage
Il costo di una pulizia dei denti semplice può variare a seconda della regione e della competenza dell’odontoiatra. Si tratta di una cifra mediamente compresa sui cento euro. Mentre essendo il curettage un trattamento che va più in profondità ha un costo superiore, che può variare, in questo caso anche in base alla gravità della parodontite e della profondità delle tasche.
Attività | Minimo | Massimo |
Pulizia dei denti | 60 euro | 150 euro |
Currettage | 800 euro | 1.600 euro |
Questi sono prezzi indicativi, ovviamente non rappresentativi delle singole realtà e che possono variare. Ma servono a dare un’idea di massima per far capire le divergenze tra queste terapie.
Differenza pulizia dei denti e curettage
La pulizia dei denti mira a rimuovere la placca batterica e il tartaro intorno alla gengiva, mentre il curettage è un trattamento con cui rimuovere il tartaro che si forma al di sotto della gengiva in caso di presenza di tasche e quindi di malattia parodontale. Inoltre il curettage non si conclude dopo un appuntamento: sono necessarie 4 sedute in cui vengono trattate le semi-arcate dentali.
Fare il curettage gengivale è doloroso?
Spessissimo si legge che la pulizia dei denti o il curettage non sono assolutamente dolorosi e che il paziente non proverà nessun fastidio nel farle. In realtà per essere efficace una pulizia dei denti professionale spesso “deve” essere dolorosa proprio perché con le curettes il parodontologo va ad agire in profondità al di sotto del solco gengivale.
Quando non è così, nonostante il paziente si sottoponga spesso a sedute di igiene, non si riesce a mantenere sotto controllo la parodontite proprio perché non viene adeguatamente rimosso tutto il tartaro. In ogni caso non bisogna preoccuparsi del dolore.
Il curettage viene eseguito sotto anestesia locale quindi durante la terapia il paziente non avverte nessun dolore. Avvertirà un po’ di fastidio nel post-operatorio per 3 o 4 giorni.
Curettage per trattare la parodontite
Il curettage (levigaura radicolare) è parte del trattamento non chirurgico per la parodontite. Ovvero una patologia infiammatoria degenerativa che colpisce i tessuti di sostegno del dente portando alla formazione di tasche parodontali con il rischio di perdita dei denti. Causa principale della parodontite è proprio il tartaro sottogengivale dovuto a una cattiva igiene orale.
Quando viene fatta una diagnosi di malattia parodontale la prima cosa da fare, laddove possibile, è tentare di salvare il dente naturale del paziente. Il parodontologo dunque con l’ausilio delle curettes soniche raschia la superficie radicolare del dente fino al fondo della tasca parodontale eliminando placca e tartaro adesi alla radice del dente così da favorire la guarigione.
Per mantenere la situazione stabile evitando la formazione di nuove tasche parodontali, anche il paziente deve fare la sua parte mantenendo una buona igiene orale domiciliare, quindi lavando i denti dopo ogni pasto, almeno ogni 8 ore, utilizzando il filo interdentale e l’idropulsore per eliminare eventuali residui di cibo. Senza dimenticare di sottoporsi a sedute di pulizia dentale.
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