La pulizia dei denti professionale è indispensabile per garantire uno smalto sano e per evitare problemi alle gengive. Infatti, il processo con spazzolino e filo interdentale non è sufficiente per evitare che si formi placca e tartaro.
Molti pazienti pensano che la pulizia dal dentista – igiene dentale o detartrasi – sia alternativa alla normale attività con spazzolino e dentifricio che si esegue a casa. In realtà non è così, ma cosa significa esattamente?
Si pensa che basti questa per evitare problemi come la carie, il tartaro e condizioni gravi come la parodontite. In realtà anche con una buona igiene orale domiciliare c’è bisogno di chi pratica la pulizia dei denti professionale. ?
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Cos’è la pulizia dei denti professionale
Con questo termine intendiamo una pratica per rimuovere formazioni di placca e tartaro dai denti in modo da mantenere sano smalto e gengive. Il trattamento, da effettuare solo presso un dentista specializzato, è indispensabile per evitare ricadute pericolose che possono portare a carie e altre malattie come la parodontite.
Questa patologia, nota come piorrea, provoca anche la caduta dei denti. La pulizia dentale dal dentista può rimuovere il tartaro nero e bianco, in particolare quello sotto-gengivale che con la placca è co-fattore scatenante della parodontite. Se i presidi domiciliari vengono usati bene si può prevenire la cristallizzazione in tartaro.
Chi pratica la pulizia dei denti?
L’igienista dentale fa la pulizia dentale. In alcuni casi conviene affidarla al altre professionalità. Nel 2007 Maurizio Tonetti, un luminare della parodontologia a livello mondiale, volle fare un esperimento che coinvolse 150 pazienti.
Tonetti li divise in due gruppi da 75 pazienti. Al primo fece fare una pulizia ai denti standard, mentre al secondo gruppo la pratica della pulizia dei denti da un parodontologo. Il risultato fu incredibile: per tutti i 75 pazienti che avevano fatto l’igiene dentale con il parodontologo, misurando l’arteria omerale, se ne riscontrava un miglioramento nell’elasticità, mentre nell’altro gruppo di pazienti tale miglioramento non si verificò.
Successivamente a questo esperimento, parecchi libri di cardiologia vennero aggiornati, introducendo il tartaro e le infezioni gengivali tra le cause di infarto e ictus. Si confermò infatti che i batteri parodontopatogeni che entrano in circolo attraverso le gengive irritate, seguendo il percorso delle arterie possono arrivare al cuore e al cervello.
Quanto costa la pulizia dei denti?
Molto dipende dal tipo di attività che si svolge, in linea di massima il prezzo della pulizia dei denti svolta nel nostro studio oscilla dai 60 ai 150 euro. Poi, per i trattamenti specifici di levigatura radicolare (che prima era anche chiamata curettage), la pulizia approfondita del tartaro sotto-gengivale, passa da 800 a 1.600 euro.
Perché fare la pulizia dei denti?
Per la formazione di placca e tartaro, due minacce difficili da eliminare senza l’aiuto di una buona igiene dentale eseguita con strumenti e competenze professionali. La placca batterica risulta come una patina composta da batteri che si legano con forza allo smalto, e che con altri componenti come sali e fosfati si trasforma in tartaro.
Il tartaro rischia di creare depositi difficili da rimuovere senza un ablatore. E quindi con una detartrasi. Se non si interviene, sempre con cadenza stabilita, il tartaro e la placca causano problemi dentali e gengivali molto gravi.
Come ad esempio la comparsa di infiammazioni gengivali tipiche del tartaro sotto-gengivale che porta a parodontite e carie. Nei casi più gravi si può assistere alla perdita dei denti. In Italia 20.000.000 di persone oltre i 35 anni soffre di problemi gengivali, 8.000.000 hanno la parodontite e 3.000.000 sono a grave rischio di perdita di denti.
Spazzolando i denti almeno 3 volte al giorno andiamo a rimuovere la placca e i batteri. Già dopo circa 8 ore la placca comincia a calcificarsi in modo tale da non essere più rimovibile con lo spazzolino. In pratica si trasforma in tartaro impossibile da togliere con rimedi fai da te o la semplice pulizia dei denti con spazzolino e filo interdentale.
Il tartaro è rimovibile con una seduta di igiene orale dal dentista. Se ci spazzoliamo i denti una volta al giorno accumuleremo quantità di tartaro attorno ai denti e le sedute di pulizia ai denti dovranno essere più frequenti.
Ogni quanto va fatta l’igiene dentale?
La pulizia dei denti va eseguita a casa mediamente 3 volte al giorno, dopo ciascun pasto. Almeno ogni 6 mesi è opportuno recarsi dal dentista per una pulizia dei denti professionale o detartrasi. A differenza di quella domiciliare rimuove il tartaro che si accumula tra denti e gengive. Una pulizia dentale dal dentista ogni 2 o 3 mesi è invece consigliata per i pazienti affetti da malattie orali, come piorrea, gengiviti, denti storti e malocclusione dentale.
Quindi, dipende dalla condizione, dal tipo di igiene orale (che può contrastare l’accumulo di placca e tartaro) e da un’eventuale patologia legata a casi di parodontite. Anche chi ha casi di malocclusione dentale può aver bisogno di ritmi differenti. Per approfondire ecco un articolo dedicato a ogni quanto fare la pulizia dei denti professionale.
Anche i bambini devono fare la pulizia?
Sì, la pulizia dei denti deve essere eseguita anche sui denti dei bambini, per educare il bambino ed i genitori al corretto utilizzo dei presidi domiciliari. Non tutti sanno che fino ad 8 anni devono essere i genitori a lavare i denti ai figli perché prima di quell’età i bambini non hanno dimestichezza. Molti pazienti credono che per i propri figli sia inutile questo trattamento perché non sviluppano tartaro o magari perché i denti da latte si possono rovinare.
Tanto sono destinati a cadere. In realtà non è così. Il tartaro si forma e può incidere sulle gengive dei più piccoli. Quindi si effettua la pulizia dei denti anche ai bambini, magari con strumenti specifici e adatti a chi può essere facilmente impressionabile. Per esempio nel nostro studio utilizziamo il modello Airflow Prophylaxis Master.
Le fasi della pulizia dei denti professionale
Con l’utilizzo di strumenti sonici e ultrasonici che frammentano il tartaro e distruggono i batteri che formano la placca, il dentista opera negli spazi interdentali e sotto la gengiva. Le rifiniture e gli interventi in profondità per la pulizia denti professionale vengono svolti con l’uso di strumenti in acciaio appuntiti e affilati (curette).
Rimozione macchie dentali per sbiancare i denti
Il processo avviene con l’applicazione di una particolare pasta abrasiva ad azione smacchiante e all’utilizzo di un getto potente di acqua e bicarbonato (Air- Flow) la cui azione viene esercitata sulle macchie dentali più esterne.
Altra cosa è lo sbancamento dentale professionale, che consente di ottenere un completo ed evidente sbiancamento anche per le macchie più profonde perché cambia il colore intrinseco del dente. A tale scopo si utilizzano altri prodotti sbiancanti. Ricordiamo quindi che la pulizia dei denti è cosa diversa dallo sbiancamento.
Lucidatura dei denti con pulizia dentale
Dopo le fasi della pulizia denti principali è possibile applicare mascherine con fluoro per rinforzare e rimineralizzare lo smalto dentale, prevenirne l’erosione e rendere i denti più resistenti all’attacco di batteri. È possibile applicare un gel che previene o minimizza l’ipersensibilità dentinale nei pazienti predisposti/affetti.
Come si fa la pulizia dei denti
Questa procedura viene eseguita utilizzando una miscela di acqua e polvere (eritritolo) molto sottile – ha una granulometria di 14 micron – oppure con strumenti manuali, sonici e ultrasonici che permettono di togliere i residui di placca (non tolti da spazzolino, scovolino e filo interdentale) che si mineralizzano e si trasformano in tartaro.
Nel nostro studio utilizziamo un protocollo innovativo supportato da evidenze scientifiche, chiamato “GBT” (Guided Biofilm Therapy), ovvero la rimozione guidata del Biofilm guidata dal rilevatore di placca. Anche se sono più di 100 anni che è stato inventato, circa l’80% degli studi dentistici lo conosce, ma meno del 10% lo utilizza.
Il rilevatore ci permette di evidenziare dove ci sono i maggiori accumuli di placca batterica; questo è fondamentale perché ci permette di educare i nostri pazienti al corretto utilizzo dei presidi domiciliari (motivazione).
In sintesi, aiutiamo a prevenire. Il processo è poco doloroso perché per eliminare la placca batterica utilizziamo l’airflow (un mix di acqua che possiamo riscaldare fino a 40°), aria ed eritritolo minimamente invasivo perché una volta eliminata la placca abbiamo la possibilità di vedere dove realmente c’è tartaro. Con uno strumento specifico a ultrasuoni, noto come ablatore o manipolo, lo eliminiamo dalla superficie dello smalto dentale.
In particolare la punta PS (slim) con un movimento NO PAIN dell’ablatore, guidata dalla figura dell’igienista dentale, elimina gli accumuli di tartaro dalla superfice del dente e negli spazi interdentali.
Gli strumenti sono usati da professionisti e non hanno contatto diretto con questo elemento del dente ma con accumuli di placca e tartaro. Metodi di pulizia fai da te e pulizie casalinghe possono avere esito dannoso.
Il lavoro di ablazione del tartaro viene eseguito dalla figura dell’igienista dentale che, appunto, è specializzata in queste operazioni. Nel caso in cui si tratti di un paziente con problemi di parodontite, a maggior ragione si deve intervenire con una levigatura radicolare e quest’ultima può essere eseguita dall’igienista o dal dentista.
Molto dipende dalla condizione in cui si trova un paziente nel momento in cui inizia la terapia. Se il paziente segue una buona igiene orale domiciliare e rispetta gli appuntamenti di pulizia dal dentista ogni passaggio dell’ablatore sarà meno doloroso, quasi un fastidio o una vibrazione. Altrimenti la pulizia dei denti fa male.
Dopo la pulizia dei denti noterai uno smalto lucido, pulito e tendente al bianco. Però non bisogna confondere la pulizia ai denti professionale con lo sbiancamento che è un trattamento non rivolto a eliminare tartaro e placca.
Rimuovere i batteri che si attaccano al dente sotto forma di placca e tartaro impedendo c carie e perdita di osso. Se abbiamo tartaro attorno ai denti dovremo sempre e a prescindere sottoporci a una seduta di igiene.
Molto dipende dalla quantità di tartaro e dalla condizione del paziente, per un lavoro standard il tempo necessario è di circa 30/45 minuti. L’effetto di quest’attività dura 6 mesi per chi non ha particolari patologie.
Qual è la differenza con il curettage dentale
Spesso si confonde la pulizia dei denti con la levigatura radicolare. Non sono la stessa cosa, quest’ultima tecnica si riferisce a un trattamento per una condizione patologica. Vale a dire
Mentre la pulizia dei denti si esegue mediamente una volta ogni sei mesi a prescindere dallo stato di salute dei denti come semplice azione preventiva, la levigatura radicolare è un’azione svolta con strumenti specifici (curette) per eliminare il tartaro sotto-gengivale dalle tasche parodontali. Si tratta di un’operazione diversa, specifica.
Vantaggi della pulizia dei denti professionale
Rimozione completa di placca e tartaro: la pulizia denti professionale pulisce in profondità arrivando fino agli spazi interdentali e nella zona sub-gengivale non fermandosi solo alla rimozione del tartaro sulla superficie dei denti.
Aspetti positivi per gengive
La pulizia dei denti professionale aiuta nella prevenzione di carie, parodontite e gengivite. Rende i denti lucidi, sbianca quelli gialli, contrasta le infiammazioni gengivali, riduce l’ipersensibilità, rinforza e irrobustisce i denti.
Farsi praticare una pulizia dal dentista previene la formazione di gengive ritirate che si formano a seguito di deposito di tartaro nei colletti gengivali, in più toglie le macchie dai denti e ne previene la perdita prematura.
Pulizia dentale e alitosi
Non dimentichiamo inoltre di dire che è un rimedio molto efficace contro l’alitosi. In realtà la pulizia dentale professionale coincide con la visita di controllo dentistico: è infatti importante per il dentista valutare lo stato di salute dei denti, solo così si potrà prendere in tempo una carie al primo stadio.
Da leggere: effetti collaterali della pulizia dei denti professionale
Vuoi prenotare una pulizia dei denti?
Esiste sempre un momento in cui, passando la lingua dietro agli incisivi inferiori, oppure quando se vedi sangue mentre lavi i denti, ti rendi conto che forse hai dimenticato di fare una buona pulizia dei denti negli ultimi 6 mesi. O nell’ultimo anno. Non lasciar passare altro tempo, prenota subito una visita per fissare un appuntamento.
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