Spesso quando l’ortodontista ci dice che abbiamo bisogno di mettere un apparecchio fisso per correggere il nostro problema, veniamo assaliti da dubbi, ansia e domande che la nostra mente trasforma in problemi insormontabili. Come sarà questo cambiamento estetico?
Mi cambierà la voce? Avrò difficoltà a parlare? Potrò mangiare le stesse cose che mangiavo prima? Sono finiti i miei giorni di seduttore o riuscirò ancora a conquistare le ragazze? Quale sicurezza viene data a chi deve portare un apparecchio fisso per i denti?
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La maggior parte delle volte questi sono solo problemi “percepiti” frutto di ansie ingiustificate. Per questo oggi proviamo a fare chiarezza su quali siano le reali problematiche che possono manifestarsi con un apparecchio ortodontico e quali invece siano solo semplici incertezze individuali dovute all’ansia e all’imbarazzo che si possono provare quando si porta un apparecchio fisso.
Come prima cosa passiamo in rassegna le preoccupazioni più frequenti che minano la sicurezza nei pazienti che portano l’apparecchio e che cercano rassicurazioni per vivere nel miglior modo possibile questa condizione legata alla salute dei denti.
Con l’apparecchio mi dondolano i denti, c’è rischio che cadano?
Uno dei dubbi più comuni: con l’apparecchio fisso i denti si muovono, è un problema? No, non c’è rischio che cadano e il dondolamento dei denti è un fenomeno normale. Durante un trattamento ortodontico è normale una lieve mobilità dentale, dovuta al rimaneggiamento dell’osso intorno ai denti causato dalle forze ortodontiche.
Una volta tolto l’apparecchio il paziente inizia una fase di “mantenimento dei risultati”, realizzata ad esempio mediante delle mascherine trasparenti da indossare la notte. Questo in genere pone fine all’ansia, aumenta la sicurezza e porta alla stabilizzazione dei denti che non sono sottoposti più a trazione.
Il fumo può rovinare l’apparecchio?
Si può fumare con l’apparecchio? Può provocare problemi al lavoro svolto dal dentista? Solo da un punto di vista estetico. Il fumo, così come altre sostanze tipo tè, cioccolata, caffè, liquirizia, è spesso un vizio motivato dall’ansia e può determinare l’ingiallimento di alcune componenti elastiche dell’apparecchiatura.
Questo comunque non è un problema, in quanto oltre a non alterarne l’efficacia, tali componenti possono essere sostituite e messe in sicurezza a ogni controllo. L’unico problema semmai è che renderà più difficile conquistare le ragazze, ma la salute dei denti in questo caso viene prima di tutto.
Si può baciare con l’apparecchio?
Certo, si può baciare con l’apparecchio. Contrariamente a quanto si crede, non c’è alcuna controindicazione al riguardo. Anzi, una volta vinto l’imbarazzo non è raro nei pazienti riscontrare una certa soddisfazione nel portare l’apparecchio fisso.
Si acquisisce sicurezza nei rapporti sociali in generale e anche con l’altro sesso. Il caso dell’apparecchio fisso sfoggiato dalla cantante Malika Ayane durante l’ultimo festival di Sanremo è emblematico dei tempi che cambiano. Con l’apparecchio fisso si può fare tutto, anche conquistare una ragazza o cantare in televisione.
Posso mangiare tutto con l’apparecchio o ci sono alimenti da evitare?
Chi porta l’apparecchio può mangiare praticamente di tutto senza la minima ansia, anche se ci sono delle indicazioni da rispettare. Ad esempio i cibi troppo duri come torroni, chicchi di pop corn, biscotti e pane duro possono provocare rotture degli attacchi e deformare i fili deputati a spostare i denti, compromettendone la sicurezza.
In questo caso è consigliabile tagliare questi alimenti in piccoli pezzi. Se il cibo rimane intrappolato tra i denti e gli attacchi ortodontici questo inconveniente può essere risolto con l’utilizzo del filo interdentale o con uno scovolino.
Altri alimenti che potrebbero causare problemi all’apparecchio fisso? Caramelle, gomme da masticare, la famosa cicca, cibo appiccicoso tipo il caramello e grasso animale come quello che trovi nel prosciutto crudo e tutto ciò che potrebbe rimanere attaccato ai vari elementi in metallo. Come già detto, non c’è un vero e proprio divieto ma è consigliabile prestare attenzione.
Posso mettere il paradenti sull’apparecchio fisso?
Chi pratica sport come il karate, il rugby o la boxe sa quanto è importante l’utilizzo del paradenti. Chi porta l’apparecchio può sicuramente indossare un normale paradenti per proteggersi e garantirsi la sicurezza, senza preoccuparsi che questo rovini in qualche modo l’apparecchio fisso o vada a spostarne alcuni elementi.
Il motivo è semplice: l’apparecchio che si compra nei negozi sportivi deve essere modellato intorno alla forma dei denti. Questo significa che deve essere messo in acqua bollente per qualche secondo per dare la forma desiderata. Una forma che comprende anche l’apparecchio fisso.
D’altro canto esistono dei paradenti ortodontici che accolgono la forma dell’apparecchio e risultano più comodi per chi ha questo problema e vuole praticare un’attività che prevede contatto fisico, come le arti marziali ma anche sport estremi o il più classico rugby. Una terza alternativa: creare un paradenti personalizzato. Il costo è sicuramente superiore, ma la sicurezza e il comfort su misura non hanno eguali e il dentista può aiutarti.
Posso fare risonanza magnetica con l’apparecchio ortodontico?
Grazie ai progressi della tecnologia gran parte dei metalli utilizzati per uso medico è compatibile con la risonanza magnetica, ossia non contiene ferro. Per vincere definitivamente questo genere di ansia, sarebbe comunque meglio lasciarsi consigliare dal radiologo che deve effettuare l’esame.
Dopo aver analizzato i problemi percepiti dai pazienti, passiamo a valutare quali sono le reali esigenze a cui si va incontro quando viene applicato un apparecchio fisso. C’è da dire che non tutti questi problemi richiedono l’intervento dell’ortodontista. L’apparecchio ortodontico, infatti, può provocare vesciche o piccole lesioni e irritare le mucose della bocca. Occasionalmente, l’estremità di un filo si può spostare e irritare la bocca del paziente. La maggior parte delle volte basta usare un semplice cotton fioc per riposizionare il filo in modo che arrivi ad essere piatto contro il dente.
Per difendere le parti della bocca più sensibili permettendo così alle piccole lesioni di guarire, è opportuno utilizzare la cera ortodontica, cioè una protezione morbida da applicare direttamente sull’attacco, o altre componenti dell’apparecchio, in corrispondenza della lesione.
Infine possono verificarsi condizioni in cui è necessario l’intervento dell’ortodontista per evitare situazioni che possono essere fastidiose se non addirittura pericolose per la sicurezza dell’apparecchio fisso e della bocca.
Allentamento di attacchi
Può capitare che gli attacchi si allentino e che si perdano i brackets. In questo caso il paziente deve avvertire il dentista senza lasciarsi prendere dall’ansia di dover rifare tutto l’apparecchio, conservare qualsiasi elemento rotto e portarlo con sé in occasione della visita successiva.
In seduta è certamente possibile ripristinare le condizioni di sicurezza riparando gli elementi danneggiati o allentati dell’apparecchio fisso. In ogni caso è importante sottolineare un punto: evitare qualsiasi operazione fai da te, ogni azione casalinga per risolvere l’allentamento degli attacchi dell’apparecchio fisso potrebbe portare nuovi grattacapi.
Perdita di un attacco
Cosa succede se si stacca un bracket dell’apparecchio? Anche in questo caso è importante avvisare il dentista e non tentare soluzioni personali: è un problema che si può risolvere facilmente ma ha bisogno del contributo di un professionista.
Al massimo, se un attacco si sposta lungo il filo o si è ruotato e sporge potete provare a riportarlo nella giusta posizione. Ma in ogni caso dovete avvisare il dentista per prenotare un controllo. Si può limitare il movimento dell’attacco applicando la cera ortodontica.
L’arco intra orale si sposta
Può succedere che l’arco intra orale si sposti verso la parte posteriore della bocca. In tal caso è opportuno informare il dentista. Nel frattempo se il filo diventa eccessivamente fastidioso, lo si potrà tagliare con un tronchesino da unghie senza farsi prendere dall’ansia, ovviamente dopo averlo disinfettato in modo adeguato.
Prima di procedere con questa operazione il paziente dovrà circondare la zona con una garza sterile per tenerla in sicurezza ed evitare di ingoiare la parte recisa del filo. È certamente un intervento manuale che richiede attenzione, da praticarsi solo in mancanza di alternative. Il primo passo da muovere è sempre quello di avvisare il dentista.
Ingestione di un pezzo dell’apparecchio
Si è staccata una stellina dell’apparecchio ed è stato ingoiato? Può capitare la stessa cosa con un pezzo del filo. Questo evento è raro, ma quando si verifica può essere particolarmente allarmante per il paziente, quindi è molto importante restare calmi.
Se il pezzo non è stato ancora ingoiato e riuscite a vederlo è possibile tentare di recuperarlo con molta attenzione. Se però non è possibile il recupero in sicurezza e c’è il rischio di procurare ulteriori danni è essenziale non fare niente, mantenere la calma e avvertire subito il dentista. Se invece non riuscite ad individuare il pezzo che si è staccato, è possibile che questo sia stato ingoiato, in quel caso occorre chiamare l’ortodontista per ricevere istruzioni.
La maggioranza di questi problemi può essere ridotta richiedendo un apparecchio invisibile di tipo linguale senza attacchi. Oltre ad avere numerosi vantaggi dal punto di vista estetico, perché totalmente invisibile, questa tecnica non utilizza le classiche apparecchiature costituite da bracket in metallo o ceramica, riducendo lo spessore delle componenti che possono subire un distacco. Inoltre l’apparecchio linguale è molto più sottile e non presenta sporgenze che possono ferire la lingua o le guance.
Grazie mille ho messo un bracket qualche giorno fa poiche prima avevo uno spaziatore nel palato e ho notato che l’incisivo centrale da allineare si muove in maniera molto lieve e mi stava salendo l’ansia .
Ho immaginato fosse un fattore normale ma sino ad un certo punto.
Dormirò tranquillo ?