Le cause del mal di denti nei bambini possono essere diverse, nella maggior parte dei casi il dolore è dovuto all’eruzione dei denti da latte nei più piccoli, a problemi di carie, traumi dentali o gengiviti nei più grandi. I più frequenti sono sicuramente i primi due.
Vediamo quali sono i sintomi e quali i rimedi per eliminare il mal di denti.
Mal di denti da dentizione
L’eruzione dei primi dentini da latte può essere anche molto dolorosa per il piccolo e in qualche caso provocare un ematoma gengivale che tuttavia tende a risolversi dopo l’eruzione del dente.
I sintomi della dentizione possono variare molto da bambino a bambino. Generalmente si verifica un aumento della salivazione, le gengive possono presentarsi più rosse e gonfie, il bimbo è più capriccioso del solito e tende a portarsi spesso le manine in bocca.
In ogni caso i genitori possono provare a dare un po’ di sollievo al bambino facilitando l’eruzione con i massaggiatori gengivali refrigerati, comunemente venduti in farmacia e nei negozi di articoli per l’infanzia. Anche se utili, spesso i massaggiatori gengivali sono poco graditi ai bambini che, invece di usarli per lo scopo prefissato, tendono a considerarli semplici giocattoli se non addirittura a ignorarli. Un’alternativa, sicuramente più gradita ai bambini, può essere la crosta del pane cotto a legna: masticandola i bimbi praticano una sorta di massaggio alle gengive che allevia il dolore da dentizione.
Mal di denti da carie
La carie è sicuramente una delle patologie dentali più diffuse in età pediatrica. La causa è sempre la stessa: la presenza di zuccheri sulla superficie del dente, spesso legata a cattiva igiene orale e alimentazione scorretta (caramelle, cioccolata, marmellata..).
Nei bambini al di sotto di 3 o 4 anni la patologia cariosa tende a presentarsi sotto forma di quella che i dentisti definiscono sindrome da biberon, che si manifesta con molteplici carie, in special modo nel gruppo anteriore e in sede cervicale (vicino alla gengiva). Ciò è legato all’abitudine diffusa da parte dei genitori di lasciare che i bambini si addormentino succhiando i biberon contenenti latte o tisane zuccherate o di dar loro il ciuccio intinto nel miele, al fine di calmarli e farli dormire serenamente. Queste sono abitudini assolutamente dannose per la salute orale del bimbo, in quanto sono proprio le sostanze altamente zuccherine e vischiose a favorire l’insorgenza del processo carioso.
I sintomi della carie sono diversi in base allo stato di avanzamento della malattia. Nelle prime fasi non è facile individuare un processo carioso in atto poiché è asintomatico. In questo caso un campanello d’allarme può essere la presenza di una macchia di colore bianco opaco o di un alone scuro. Quando la carie raggiunge la dentina, il dente comincia ad essere particolarmente sensibile alle variazioni di temperatura, agli acidi e agli zuccheri. Man mano che il processo carioso procede verso l’interno del dente l’ipersensibilità diventa sempre più forte e anche una piccola pressione può provocare dolore. Se arriva alla polpa il bambino percepirà un dolore molto più intenso.
I denti decidui (da latte) cariati vengono curati esattamente come quelli di un adulto, rimuovendo il tessuto cariato e otturando la cavità. Se la carie è arrivata alla polpa del dente è necessario ricorrere alla terapia canalare o, in alcuni casi, all’estrazione. In quest’ultimo caso potrebbero dover essere applicati dei mantenitori di spazio per evitare che i denti vicini occupino lo spazio rimasto vuoto dopo l’estrazione.
I principali rimedi contro la carie, come per tutte le patologie legate ai denti, rimangono sempre la prevenzione e l’educazione dei bambini a una corretta igiene orale, senza mai trascurare le visite di controllo periodiche dal dentista, e una corretta alimentazione, povera di zuccheri semplici. Un altro efficace, anche se poco conosciuto, metodo di prevenzione è l’assunzione di fluoro, che deve essere prescritto dal dentista, dalla nascita fino ai 6-7 anni in modo da rendere i denti più resistenti all’attacco degli acidi prodotti dai batteri che causano la carie.
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