Oltre allo sbiancamento dentale, una delle procedure più richieste per migliorare l’estetica dei denti riguarda l’applicazione delle faccette dentali provvisorie.
Va subito precisata una questione: le faccette dentali provvisorie non sono come le unghie finte da poter mettere a proprio piacimento per mezza giornata, una settimana o un mese. Spesso ci viene richiesto se è possibile posizionare solo le faccette provvisorie in modo da avere subito un bel sorriso e a prezzo contenuto per il giorno del matrimonio, per la laurea o altri eventi importanti. Ovviamente ciò non è possibile ed è sconsigliato anche il fai da te con l’acquisto delle varie protesi estetiche vendute on line o altrove.
Indice dei contenuti
Cosa sono le faccette dentali provvisorie
Come già accennato, le faccette dentali provvisorie sono sottili protesi in resina, meno estetiche di quelle in finali in ceramica, che vengono applicate sui denti nell’attesa di quelle definitive.
Oltre a proteggere il dente, le faccette provvisorie danno l’idea di come sarà il lavoro finale, in modo che il paziente possa abituarsi a quello che sarà il suo nuovo sorriso e per dargli modo di fornire indicazioni su eventuali modifiche da apportare.
Come mettere le faccette provvisorie
Tale operazione richiede più fasi, la prima prima delle quali è il mock-up, ossia la prova di sottili faccette in resina senza preparare la superficie dei denti, per verificare il possibile risultato estetico e funzionale. Successivamente, si procede alla preparazione del dente mediante la rimozione di uno strato di smalto, nella maggior parte dei casi molto sottile (circa 0.5 mm). Di seguito, si prendono le impronte dei denti del paziente da mandare in laboratorio per la realizzazione delle faccette definitive, che, una volta pronte, vengono applicate sui denti mediante cementi adesivi.
Tra la fase di limatura dello smalto e l’applicazione delle faccette vere e proprie sono necessarie delle faccette provvisorie.
Quando si usano le faccette
L’uso delle faccette provvisorie ha un costo che incide sul prezzo finale della procedura; tuttavia, non sempre è necessario applicarle, in genere il dentista ne consiglia l’utilizzo in base alla quantità di smalto che viene limato che è pari allo spessore della faccetta che sarà cementata.
Una delle funzioni dello smalto dentale è proteggere il dente dall’usura e dall’attacco degli agenti esterni; va da sé che, quando una parte viene tolta per far spazio alle faccette, il dente diviene più vulnerabile e il paziente avverte una maggiore sensibilità agli stimoli termici.
Quando non sono indispensabili
Se la quantità di smalto asportata è minima, come nel caso delle full veneers che hanno uno spessore molto ridotto, non è indispensabile l’uso delle faccette provvisorie in quanto il fastidio per il paziente sarà trascurabile; tuttavia, la loro applicazione va valutata caso per caso in base alle singole necessità di ogni paziente. Inoltre, anche visivamente le modifiche apportate alla forma del dente saranno quasi impercettibili. Se il paziente si sente più a suo agio, potrà senz’altro applicare le faccette provvisorie.
L’uso delle faccette provvisorie è particolarmente consigliato quando l’intervento di preparazione del dente è più invasivo. Ci sono casi in cui lo spessore dello smalto da limare è tale che non solo la forma del dente ne è compromessa ma si verifica anche un significativo aumento della sensibilità dentale, molto fastidioso da sopportare per il tempo necessario alla preparazione delle faccette definitive.
L’applicazione delle faccette dentali richiede sempre e comunque l’intervento di un dentista.
Grazie per l’interessante e utile articolo!
Interessante il tuo articolo, complimenti.
Se mi permetti vorrei completarlo con la mia esperienza con le faccette dentali sperando di essere di aiuto a chi è indeciso se mettere o non mettere le faccette. Personalmente le consiglio. Io le ho messe qualche mese fa dopo tanti dubbi e tentennamenti per correggere un difetto di forma degli incisivi e sinceramente mi sono liberata di un peso. Prima mi sentivo sempre a disagio nel sorridere, nelle foto a malapena accennava un sorriso o mi coprivo la mano la bocca prima di ridere, mi sentivo talmente in imbarazzo e insicura di me stessa che avevo difficoltà anche a rapportarmi con gli altri. Con il senno di poi avrei messo le faccette molto tempo prima. Ci ho messo tanto a decidermi sia perché avevo paura che applicare le faccette fosse un intervento invasivo, avevo letto che era necessario limare i denti, sia perchè amici e parenti vari che mi hanno sempre scoraggiato dicendomi che se non mi piacevo non sarei più potuta tornare indietro per via dei denti limati. Poi arrivi a un certo punto che sei stanca di sentirti a disagio, che l’unica cosa che vuoi è quella di piacerti e stare bene con te stessa così ho deciso di parlarne con il mio dentista, che non solo mi incoraggiata e rassicurata su tutti i miei dubbi, ma mi ha detto che c’erano delle faccette molto sottili che richiedevano una leggerissima limatura. Sinceramente non me lo sono fatta ripetere due volte e sono contentissima delle mie faccette.
Scusa se mi sono dilungata, ma ho pensato che la mia esperienza poteva essere da incoraggiamento a chi qualche volta ha bisogno solo di sentirsi appoggiata nel prendere una decisione.
Ciao
Ci penserò