Si sa, le droghe possono avere effetti devastanti sul benessere psico-fisico di chi ne abusa e il cavo orale non fa eccezione.
Oggi proviamo a indagare quali sono le conseguenze del consumo eccessivo di stupefacenti sulla salute dei nostri denti.
Carie e parodontite
L’uso di sostanze che creano dipendenza, anche quelle legalmente accettate come il tabacco, sono tra le cause di numerose problematiche odontoiatriche prime fra tutte la carie e la parodontite.
In realtà sono diversi i fattori che contribuiscono all’insorgenza del processo carioso, si parte dalle motivazioni socio-psicologiche fino ad arrivare agli aspetti di natura puramente biochimica.
Spesso le persone tossico dipendenti si ritrovano a vivere in contesti socio-ambientali caratterizzati da degrado ed emarginazione. Ciò comporta un’assoluta mancanza di interesse per l’igiene e la cura personale, anche perché la principale preoccupazione di un drogato non è quella di lavarsi i denti dopo ogni pasto, ma quella di riuscire a trovare una dose che soddisfi il suo fabbisogno quotidiano.
La scarsa igiene orale con il conseguente accumulo di placca batterica porta inevitabilmente e rapidamente allo sviluppo e alla diffusione della carie o all’infiammazione del parodonto.
Inoltre alcuni tipi di droghe soprattutto nei periodi di astinenza, portano al consumo conpulsivo di cibi ad alto contenuto di zuccheri che uniti alla poca attenzione nel lavarsi i denti danno come risultato l’insorgenza di un processo carioso. In modo particolare chi utilizza eroina e cocaina è soggetto a momentanee iperglicemie seguite da fasi di ipoglicemia durante le quali diventa necessaria l’assunzione di cibi a base di zucchero.
Perdita dei denti
Purtroppo nella maggior parte dei casi le persone che consumano abitualmente droghe pesanti corrono il serio rischio di perdere i denti in entrambe le arcate. Questo succede perché l’abuso di droghe analgesiche porta all’aumento della soglia del dolore. I pazienti si sottopongono a cure odontoiatriche quando ormai è troppo tardi per intervenire correttamente poiché la patologia si trova già in uno stato molto avanzato.
La mancanza dei denti e la difficoltà nel masticare compromette anche la dieta di questi pazienti con conseguenti carenze nutrizionali che vanno ad incidere sulla salute di tutta la bocca con la comparsa di cheliti angolari, candidosi orale, glossodinia e demineralizzazione dello smalto.
Bruxismo e Xerostomia
Tra le conseguenze di uso di droghe stimolanti ci sono anche il bruxismo e la xerostomia.
Cocaina, crack, anfetamina e allucinogeni provocano un effetto eccitatorio sui muscoli facciali e masticatori portando a digrignare i denti fino ad usurarli.
Questa stessa tipologia di droghe è anche causa della xerostomia, cioè la secchezza delle mucose conseguente all’alterazione della produzione di saliva. I sintomi sono:
- labbra secche e screpolate
- ghiandole salivari ingrossate
- lingua secca e solcata
- depapillazione
Inoltre la diminuzione della funzione antibatterica della saliva porta all’aumento della predisposizione del paziente di soffrire di carie, parondotopatie e infezioni delle mucose.
Modalità di assunzione e patologie del cavo orale
Gli effetti delle droghe sui denti e sulla la bocca in generale, possono cambiare in base alle modalità di assunzione di stupefacenti.
Ad esempio la cocaina in caso di inalazione porta a perforazioni del setto nasale e ulcerazioni ischemiche, mentre se viene assunta per strofinamento sulle gengive causa infiammazioni gengivali, ulcerazioni delle mucose ed erosioni dentali.
Gli oppiacei riducono la salivazione, cosa che come detto prima può avere gravi conseguenze sulla salute orale, prima fra tutte l’insorgenza della carie.
Infine il crack assunto attraverso il fumo cause ulcere, ragadi e vescicole alle labbra e alle mucose orali.
Cosa si può fare per ridurre gli effetti della droga sulla salute orale
Il primo suggerimento è quello di evitare l’uso di qualsiasi sostanza stupefacente in modo da evitare non solo gli effetti deleteri sui denti e la bocca, ma anche rischi ben più gravi sulla salute che possono mettere in pericolo la vita stessa delle persone che le utilizzano.
Appurato ciò è importante che la persona tossico dipendente cambi abitudini alimentari con una dieta ricca di fibre, frutta e verdura, ma povera di grassi e di cibi zuccherati.