Dal colore delle gengive e dalla forma si può capire molto del loro stato di salute. Le gengive sane infatti sono compatte, con un bordo regolare e hanno un bel colore rosa corallo, mentre quando c’è un’infiammazione si presentano rosse, gonfie e sanguinanti. Da cosa dipende questa emorragia?
Il sanguinamento gengivale può essere il sintomo di disturbi, anche molto gravi, come la gengivite e la parodontite. Ecco quali sono i rimedi e le cause delle gengive sanguinanti con possibili cure.
Indice
Cause delle gengive sanguinanti
Il sanguinamento delle gengive può avere diverse cause, come lo spazzolamento troppo energico, i cambiamenti ormonali durante la gravidanza o la menopausa, la cattiva igiene orale domestica.
Quando i denti vengono spazzolati poco o male, lungo il solco gengivale si deposita la placca batterica che diventa tartaro. Questo porta a un’infiammazione gengivale, o gengivite, che in soggetti predisposti può arrivare a svilupparsi in parodontite di cui uno dei sintomi è il sanguinamento delle gengive.
Gengivite
Una delle cause del sanguinamento delle gengive è la gengivite, dovuta a un’infezione batterica che può dipendere dal modo in cui ci si lava i denti o da una pulizia dei denti fatta male, non eseguita in modo accurato. Un parodontologo pone attenzione alla rimozione di placca e tartaro. Fattori di rischio che portano allo sviluppo della gengivite: stress, alcolismo, tabagismo, alcuni tipi di farmaci, gravidanza.
Parodontite
Spesso la gengivite e il sanguinamento gengivale vengono trascurati dai pazienti pensando siano disturbi che si risolvono da soli. Questo comportamento espone i soggetti predisposti a un rischio maggiore, che la gengivite evolva in parodontite, patologia infiammatoria e degenerativa che porta a:
- Formazione di tasche parodontali.
- Perdita dell’osso intorno al dente.
- Spostamento e migrazione dei denti.
- Perdita degli elementi dentali coinvolti.
Quindi, possiamo dire che nel caso della parodontite il sanguinamento delle gengive è solo l’inizio di un percorso molto più impegnativo che deve essere affrontato in tempo. Vuoi maggiori informazioni?
Malattie specifiche
Oltre alla gengivite e alla parodontite dovute alla scarsa igiene orale, il sanguinamento delle gengive può essere collegato alla presenza di altre patologie come il diabete, la leucemia, l’assunzione di farmaci come gli antidepressivi, antiepilettici e cortisonici. In questi casi per curare il sanguinamento gengivale bisogna concordare terapie specifiche con il medico di riferimento, senza improvvisare.
Ormoni
Nelle donne il sanguinamento gengivale può essere collegato a variazioni ormonali dovute alla gravidanza o alla menopausa ma la causa primaria è sempre il tartaro. In periodi così delicati dunque è ancora più importante per le pazienti non solo avere un’igiene orale domiciliare impeccabile, ma sottoporsi a periodiche visite di controllo in modo tale da scongiurare la comparsa di altre patologie gengivali. In gravidanza ad esempio è consigliabile fare una visita e una pulizia dei denti ogni trimestre.
Come curare le gengive sanguinanti
Per risolvere le gengive sanguinanti si punta alle cause. Ad esempio, si possono mettere in pratica i rimedi efficaci per la gengivite che si cura e previene con igiene orale e pulizia dei denti professionale.
Il dolore delle gengive che sanguinano può essere gestito tramite farmaci prescritti dal dentista come gli anti infiammatori non steroidei, l’acido acetilsalicilico o il naproxene. Tra i rimedi naturali abbiamo:
- Gel di aloe vera.
- Malva.
- Altea.
- Calendula.
- Echinacea.
- Astragolo.
Farmaci e rimedi naturali possono solo alleviare la sintomatologia della gengivite, l’unico modo per risolverla ed eliminare il sanguinamento delle gengive è sottoporsi a una visita dal dentista che provvederà ad eliminare gli accumuli di placca e tartaro dai denti con appositi strumenti.
Lo stesso discorso vale per curare il sanguinamento delle gengive legato alla parodontite: pulizia dei denti professionale, curettage e prevenzione aiutano a fermare l’emorragia dalle gengive.
D’altro canto curare la parodontite anche se si trova in una fase abbastanza avanzata sia necessario estrarre il dente e sostituirlo con un impianto dentale. L’obiettivo principale di un buon parodontologo deve essere sempre tentare di salvare il dente naturale del paziente. Prima con la rimozione del tartaro sottogengivale in modo da favorire la guarigione dei tessuti e fermando il sanguinamento delle gengive.
Buongiorno,
Mi sono stati fatti dei colletti alle gengive….visto che le stesse erano molto scoperte.
Dopo questa cura ogni qualvolta mangio qualcosa sorge un dolore alla base dei denti..
Sopratutto se mangio le noci..carote. questo problema è sorto dopo l intervento dei colletti.
Grazie