Riconoscere falsi dentisti e, più in generale, medici abusivi non iscritti all’albo è un dovere imprescindibile per la propria salute. L’abusivismo, infatti, è un problema che riguarda tutte le specializzazioni mediche. Nel campo dell’odontoiatria in particolare, però, il rischio per i pazienti di imbattersi nei falsi dentisti è particolarmente alto. Si calcola infatti che su circa 60 mila dentisti regolari ce ne sono 15 mila che forniscono prestazioni mediche in modo del tutto irregolare.
Guardando queste cifre è facile immaginare come quello dell’abusivismo odontoiatrico sia diventato un vero e proprio problema sociale. A differenze di altre attività, senza voler sminuire la gravità della situazione anche in altri settori, esercitare illecitamente la professione del medico o del dentista vuol dire mettere in serio pericolo la salute dei pazienti.
Le domande che i nostri pazienti ci girano, dopo aver subito brutte avventure con medici improvvisati, sono chiare: come faccio a sapere se un medico è iscritto all albo? Come scoprire un falso dentista? Cerchiamo di rispondere a queste domande con una serie di risorse utili. Come, ad esempio, il controllo sull’albo dei dentisti italiani.
Abusivismo odontoiatrico: chi sono i falsi dentisti
Il dentista abusivo è una persona che pratica la professione dell’odontoiatra pur non avendo i requisiti e i titoli di studio per farlo. Nella maggior parte dei casi si tratta di odontotecnici, non laureati e quindi non abilitati a esercitare la professione, che aprono studi dentistici grazie alla complicità di prestanomi. Anche se la radice dei termini odontotecnico e odontoiatra può trarre in inganno, in realtà queste due figure professionali sono estremamente diverse tra di loro per compiti, competenze e percorsi formativi.
Leggi di più sulla differenza tra un odontoiatra e un odontotecnico. L’universo dei falsi dentisti, però, non si limita a questo. Spesso è ancora più difficile smascherare i medici non abilitati perché hanno un titolo di studio. In molti casi, infatti, parliamo di persone che hanno pur conseguito la laurea, ma che non sono iscritti all’albo dei dentisti italiani. Anche in questo caso, quindi, parliamo di dentisti abusivi che non potrebbero esercitare la professione.
Come riconoscere un dentista abusivo
Dopo aver scelto un dentista, per essere tranquilli e verificare la regolarità della sua professione è necessario accertarsi che sia iscritto all’albo degli Odontoiatri della provincia in cui esercita. Detto in altre parole, bisogna fare una ricerca nell’albo dentisti italiani: un elenco che indica i riferimenti di ogni professionista abilitato.
Sembra un’operazione difficile: chi mi permette di consultare l’elenco dei dentisti italiani? In realtà è molto semplice, basta andare sul sito della FNOMCeO – Portale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri – e inserire i principali dati del medico in questione.
Albo dentisti: verifica nell’ordine italiano
La procedura è molto semplice: inserisci il cognome del dentista sul sito della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri insieme alla provincia in cui lavora. Ecco un esempio dei campi completati e del risultato finale.
Come puoi ben vedere trovi tutti i dati relativi all’iscrizione all’albo, alla laurea e all’abilitazione. Esiste un modo diverso per scoprire un falso dentista? Puoi fare la stessa operazione sul sito dell’Ordine dei Medici della tua provincia: inserisci il nome e il cognome del professionista e verifica tutti i dati. Ecco un esempio svolto sul sito dell’ordine relativo alla Provincia di Napoli.
Anche in questo caso hai una scheda con tutti i dati relativi all’iscrizione del dottore presso un albo specifico, con relativo codice, anno di laurea e di abilitazione. Con un controllo incrociato tra Federazione Nazionale Ordine dei medici e portale della Provincia sei in buone mani. Ultima soluzione per scoprire dentisti abusivi: contatta l’Associazione Nazionale dei Dentisti Italiani al numero verde 800.911.202. Ecco tutti i link utili:
Cosa fare se si scopre un falso dentista
Nel caso si siano fatti tutti i controlli e ci si trovi davanti a un falso dentista l’unica cosa da fare è segnalarlo alle autorità. Come denunciare un falso dentista? Indicando il suo nome all’Ordine dei medici delle provincia di riferimento, ai Carabinieri che tramite i Nas provvederanno a ulteriori verifiche e indagini o all’ANDI, tramite il numero verde 800.911.202.
Un dettaglio importante: la ricerca per l’Ordine dei medici della provincia, così come quella FNOMCeO, abbraccia tutte le specializzazioni. Quindi puoi verificare non solo un eventuale dentista abusivo ma anche un qualsiasi medico che non ha i requisiti per operare, diagnosticare e prescrivere farmaci. Spesso si parla di denuncia anonima del dentista abusivo per evitare problemi, ma il passaggio è diverso: il paziente deve sentirsi libero di segnalare e fare ricerche sulle persone che operano sulla propria salute perché i rischi sono elevati. Anzi, approfondiamo questo passaggio.
Falso odontoiatra: quali rischi per la salute
Mettersi nelle mani di un dentista che non è in possesso delle specifiche competenze e che svolge la sua attività senza una regolare autorizzazione, aumenta il pericolo di danneggiare la salute del cavo orale producendo anche danni importanti che richiederanno ulteriori cure mediche.
Un falso dentista ad esempio non avendo le conoscenze e le competenze adeguate può eseguire terapie non consone al problema come l’estrazione di un dente che può essere facilmente curato o addirittura non riuscire a diagnosticare in tempo patologie orali e tumori che possono mettere a repentaglio la vita stessa del paziente.
Inoltre gli studi dentistici illegali non essendo sottoposti a controlli igienico-sanitari ordinati dalle autorità competenti, probabilmente non rispettano nemmeno le norme sanitarie su processi di sterilizzazione degli strumenti e dell’ambiente di lavoro, ciò comporta l’elevato rischio di trasmissione si infezioni e gravi patologie come l’HIV o l’epatite B e C.
Scegliere lo studio dentistico a cui affidare la salute dei propri denti non è un qualcosa da sottovalutare. In questo caso prendere la decisione sbagliata vuol dire sottoporre a rischi concreti il proprio benessere. Tutto questo va esteso per ogni settore della propria salute: affidarsi a un medico abusivo non iscritto all’albo è un rischio che non deve essere affrontato.
Chi sono i peggiori dentisti?
Non scrivo quest’articolo per denunciare l’operato di colleghi incompetenti, cosa che per altro sarebbe quasi impossibile sul piano oggettivo e deontologicamente scorretta, ma per innescare una riflessione più profonda che (mi auguro) ci porti a guardarci dentro e autovalutarci rispetto a come teniamo lo studio e per il modo in cui interagiamo con le persone che ci si affidano.
Dentista abusivo
Ogni dentista “vero” dovrebbe contribuire a trasmettere le informazioni affinché i pazienti sappiano riconoscere gli abusivi. Parliamo nella maggior parte dei casi di un odontotecnico che non ha né le competenze né le autorizzazioni per poter praticare cure odontoiatriche. Rivolgersi a questo tipo di persone, spesso attirati da prezzi low cost, vuol dire mettere in serio pericolo la propria salute orale (e non solo) e spendere successivamente molti più soldi da un vero professionista che dovrà rimediare ai danni procurati dal falso dentista. È possibile verificare nel sito dell’ordine dei medici se un dentista è iscritto all’ordine e quindi è un vero dentista.
Dentista NON attento all’igiene
Come in tutti gli ambienti medici, anche lo studio dentistico può essere veicolo di infezioni. Se nella maggior parte dei casi si tratta di malattie lievi come una semplice influenza, in altri la situazione può essere ben più grave.
Purtroppo non sono pochi i casi in cui vi sono stati contagi di patologie come HIV e le epatiti B e C sulla poltrona del dentista. Per abbattere drasticamente questo rischio e non mettere in pericolo la salute dei propri pazienti un bravo professionista deve sempre garantire che le cure vengano svolte in un ambiente disinfettato e con strumenti sterilizzati. Purtroppo questa evenienza non è sempre facilmente verificabile da parte del paziente.
L’etica non dovrebbe far parte esclusivamente della nostra professione. Qualunque professionista chieda soldi per curare gli interessi altrui dovrebbe dare per scontati certi comportamenti, ma credo che per i dentisti la situazione sia ancora più delicata che in altri casi, perché parliamo di cure a volte necessarie perché associate ad uno stato di dolore e per le quali spesso i pazienti hanno paura. Questa paura e questa necessità a doversi curare conferisce al dentista un potere che va temperato con responsabilità, secondo coscienza. Coscienza da cui dipende tutto il nostro operato.
Ottima guida anche se credo che difficilmente un cliente medio possa e voglia informarsi. Basterebbe davvero poco…
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