Avere denti diritti e un sorriso affascinante sta diventando un’esigenza sempre più percepita da molti pazienti adulti per migliorare la funzionalità della bocca, ma anche l’estetica del volto.
Una dentatura regolare infatti può rafforzare l’autostima e la sicurezza di sé, al contrario denti storti e malocclusioni possono portare i pazienti a soffrire di stati d’ansia e imbarazzo. Tra le più diffuse patologie che possono compromettere la corretta masticazione e l’estetica del sorriso c’è sicuramente il morso aperto.
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Cos’è il morso aperto
Il morso aperto è una malocclusione contraddistinta dalla presenza di spazi ben visibili dovuti al mancato contatto fra elementi dell’arcata superiore ed elementi dell’arcata inferiore. Spesso il morso aperto si sviluppa nella parte anteriore della bocca, fra incisivi superiori ed inferiori, ma in alcuni casi si può interessare anche i settori posteriori o laterali delle arcate dentarie.
Chi soffre di questo disturbo può osservare la perdita del sigillo naturale delle labbra e una deglutizione atipica, caratterizzata dalla spinta della lingua tra le due arcate. La presenza di un’apertura fra i denti anteriori può infatti essere sia la causa quanto la conseguenza di tale postura errata della lingua durante la deglutizione, che in condizioni di normalità dovrebbe poggiarsi sul palato.
Cause del morso aperto
Un morso aperto può svilupparsi per diversi fattori ambientali, come il succhiamento del dito, la respirazione orale e l’interposizione della lingua durante la deglutizione, e fattori ereditari, cioè quelli che influenzano maggiormente le caratteristiche scheletriche del soggetto.
Morso aperto nei bambini
La presenza del morso aperto può essere molto frequente nei bambini proprio per la cattiva abitudine della suzione del dito, in particolare del pollice, e l’uso eccessivo e troppo prolungato del ciuccio.
Se il ciuccio viene tolto quando il bambino ha un’età di 12-18 mesi è molto probabile che il morso si normalizzi da solo con la crescita. Nel caso in cui il suo uso si prolunghi oltre i 3 anni c’è il rischio che il problema diventi più importante e necessiti di terapie correttive e specialistiche adeguate. L’approccio terapeutico al morso aperto nei bambini spesso richiede un’azione combinata tra ortodontista, logopedista e/o otorinolaringoiatra.
Morso aperto in età adulta
Il trattamento di un morso aperto anteriore di un paziente in età adulta o comunque a fine crescita può essere più complesso, specialmente nella cura del morso aperto scheletrico.
Solitamente in presenza di un morso aperto dentale, ovviamente ogni caso deve essere valutato nella sua specificità, il percorso terapeutico da seguire è l’utilizzo di apparecchiature fisse o mobili. Per questioni estetiche solitamente i pazienti preferirebbero portare un apparecchio mobile anziché fisso, ma il rischio è quello di non risolvere correttamente il problema.
Questo perché l’apparecchio mobile, oltre ad avere una minore efficacia rispetto ad un apparecchio fisso, richiede anche la collaborazione attiva del paziente e, in caso quest’ultimo non segua il trattamento in modo più che rigoroso, c’è il reale rischio che il problema si ripresenti.
Per questo motivo l’apparecchio fisso risulta essere sicuramente più efficace nella risoluzione di questa problematica. Per i pazienti che in età adulta possono avere disagio nel mostrare l’apparecchio fisso la soluzione è l’utilizzo dell’apparecchio linguale, i cui costi sono diversi da quelli di un apparecchio tradizionale.
La terapia ortodontica invisibile fissa linguale senza attacchi nasconde completamente la presenza dell’apparecchio e limita alterazioni fonetiche e irritazioni alla lingua. Ecco un caso di successo per la cura del morso aperto con l’ortodonzia linguale senza attacchi.