Il miglior implantologo è il medico dentista che ottiene i risultati migliori in termini di pulizia nell’esecuzione, durata negli anni e qualità del risultato estetico e funzionale nell’inserire impianti e nel successivo carico delle rispettive corone dentali. Ma un bravo implantologo dovrebbe prima di tutto sapere quando è il caso di non prediligere l’impianto ad altre pratiche più conservative. Salvare i propri denti deve essere sempre la priorità per un bravo implantologo.
Con quest’articolo tentiamo di restituire un senso più odontoiatrico al detto popolare “a ciascuno il suo”. Se è vero che l’imbianchino tinteggia le pareti e il fabbro lavora i metalli, non è altrettanto immediato dire che il dentista cura i denti. Senza voler mancare di rispetto alle due categorie professionali citate sopra, ciascuna delle specializzazioni odontoiatriche richiede anni di studio e pratica per restituire un odontoiatra “presentabile”.
In questo scenario non tutti sanno che ciascun dentista è quasi sempre specializzato in una o al massimo due branche di questo ampio panorama di saperi e tecniche. Nonostante ciò preferiamo spesso il dentista più vicino a casa ignorando non solo che si tratti o meno di un bravo professionista, ma addirittura senza conoscerne la specializzazione. Insomma, quel che facciamo inconsapevolmente – spesso con la complicità degli studi che omettono certi “dettagli” – è affidarci ad un ortodontista per estrarre un dente e sostituirlo con un impianto dentale… e magari il collega non è nemmeno una cima con gli apparecchi fissi.
E magari il dente non era da estrarre
Anche pensare di ricercare specificamente un implantologo – e non un dentista qualunque vicino casa – in presenza di un dente da estrarre e sostituire può essere un’ingenuità, perché l’implantologo andrebbe interpellato solo nel momento in cui il dente è già caduto o sia stato già estratto, non quando “sembrerebbe” da estrarre. Sarebbe infatti del parodontologo l’ultima parola sullo stato di salute di un dente, perché un professionista specializzato in parodontologia può dire se un dente sia o meno irrimediabilmente compromesso in piena consapevolezza.
Il rischio di rivolgersi direttamente ad un implantologo è che questo tenderà in ogni caso a fare ciò per cui ha studiato, ciò in cui è bravo. Certamente risolverà il problema, ma segui questo paragone iperbolico: avendo ancora il braccio attaccato alla spalla, preferiresti fartelo rimuovere e sostituire con un braccio meccanico o preferiresti conservare il tuo “umanissimo” braccio fatto di carne ed ossa?
Un impianto non riesce ad avere le stesse caratteristiche di un dente. Non ci fa sentire la consistenza dei cibi, non permette il mantenimento di osso e gengiva intorno ad esso, in caso di parodontite essendo la superficie ruvida l’osso intorno si perde più velocemente, etc. Per tutti questi motivi sarebbe opportuno inserire impianti il più tardi possibile.
Il problema dell’implantologo duro e puro è che non vedrà la strada conservativa, ma solo la via protesica e in molti casi estrarrà un dente che un bravo parodontologo avrebbe potuto salvare.
Ma allora chi è il miglior implantologo?
A fronte di questa riflessione e ad onor del vero, considera che nemmeno i parodontologi sono tutti uguali, perché nella nostra esperienza di studio abbiamo visitato più volte pazienti che ci hanno raccontato di visite presso altri studi in cui l’unica strada prospettata era la rimozione di più denti e la conseguente sostituzione con impianti. Una soluzione data per scontata, ma che abbiamo quasi sempre contraddetto nei fatti, riuscendo a salvare quei denti dati per spacciati.
A fronte di queste esperienze oggi possiamo dire che quando un parodontologo non insegue la soluzione conservativa, forse è meglio chiedere un consulto ad un altro parodontologo. Questo vale per qualsiasi branca della medicina. Se si hanno dei dubbi sulla diagnosi è sempre opportuno chiedere un secondo e a volte un terzo parere. Anche perchè la perdita dei propri denti è un evento estremamente traumatico e in più innesca una serie di problematiche da gestire.
A ragione di ciò ci sentiamo di dire che il miglior implantologo è l’odontoiatra specializzato sia in implantologia – e con un buono storico di risultati – sia in parodontologia. In sostanza il bravo implantologo sa eseguire un impianto dentale a regola d’arte, l’ottimo implantologo sa quando invece è il caso di NON sostituire il dente con l’impianto, ma di salvare il dente.
Così, quando pensi che sia arrivato il momento di fare il grande passo, perché la gengiva è “troppo” ritirata e sai di aver perso “troppa” quantità d’osso a causa di una brutta parodontite, ora sai quali sono le competenze da ricercare e soprattutto quanto sia importante farlo.
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