La caduta dei denti da latte è il processo durante il quale i bambini perdono i denti i decidui o provvisori, che vengono sostituiti dai denti permanenti o definitivi. I denti permanenti accompagnano la vita della persona per molto tempo, a patto che si osservino le principali regole per la cura dell’igiene orale quotidiana e le visite di controllo dal dentista. Ciò vale anche peri denti da latte. Tuttavia, in alcuni casi, se cariati gravemente o se non cadono spontaneamente, può essere necessario estrarre i denti decidui per lasciar posto alla nuova dentizione.
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Quando cadono i denti da latte?
La caduta dei denti da latte, che sono 20, per far posto ai permanenti, inizia a 6 anni circa. I primi dentini a cadere sono gli incisivi, mentre quelli che vengono sostituiti più avanti nel tempo sono i molari.
Per avere uno schema chiaro dei tempi relativi alla caduta dei denti da latte, abbiamo creato un’infografica che riassume i momenti più importanti. In primo luogo, però, bisogna chiarire che non esiste un ordine preciso ma un periodo di tempo che può variare da bambino a bambino.
La dentizione inizia intorno ai 6 mesi e accompagna il bambino per un periodo di tempo più o meno lungo. A circa 6 o 7 anni inizia la caduta dei denti da latte, vale a dire:
- 8 incisivi.
- 4 canini.
- 8 molari.
Questi elementi lasciano il posto ad altrettanti denti permanenti: 8 incisivi, 4 canini e 8 premolari. La dentizione permanente si completa con l’eruzione di tre molari che spuntano nella regione posteriore dell’arcata dentaria, senza sostituire nessun dente da latte. Il terzo molare corrisponde al dente del giudizio. I denti decidui e i denti permanenti vanno tenuti con cura fin dai primi momenti in cui spuntano.
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Quali sono i primi denti a cadere?
I primi denti da latte a cadere sono i due incisivi centrali inferiori e poi i centrali superiori. Sono seguiti da incisivi laterali, primi molari, canini e secondi molari. Di solito rimangono in sede fin quando non vengono spinti da quelli definitivi che tendono a uscire. Ecco cosa suggerisce il portale MayoClinic.org.
The first baby teeth to fall out are typically the two bottom front teeth (lower central incisors) and the two top front teeth (upper central incisors), followed by the lateral incisors, first molars, canines and second molars.
www.mayoclinic.org
Caduta denti da latte, cosa fare
Quando togliere un dente che dondola? I genitori devono intervenire? Di solito i sintomi della caduta dei denti sono quelli del movimento percepito dell’elemento in procinto di staccarsi dalla gengiva.
Spesso l’evento è senza particolari sofferenze se non quelle di un piccolo arrossamento. L’idea è quella di lasciar procedere senza intervenire, un tentativo maldestro di togliere il dente da latte prima che sia arrivato il suo momento può essere traumatico per la gengiva. L’importante è aspettare il giusto tempo.
Dopo che è caduto un dente da latte
La permuta dei denti da latte a favore di quelli definitivi è indolore. Il fastidio si avverte la massimo nel momento in cui il dentino cade ma non dovrebbero esserci conseguenze. Se l’evento si presenta con un sanguinamento è utile tamponare con un dischetto, tipo quello che viene utilizzato per struccarsi.
Infiammazioni della gengive e rialzo della temperatura con febbre possono essere conseguenze normali del processo di caduta ed eruzione dei nuovi denti, in ogni caso conviene contattare il dentista per approfondire e valutare la causa dell’indolenzimento che precede l’uscita dei nuovi denti.
Ovviamente per rendere questo processo più divertente ai bambini c’è la fatina dei dentini, usanza tipica occidentale che mettendo il dente caduto sotto il cuscino regala una moneta che verrà trovata il giorno dopo. In alcune circostanze il ruolo viene svolto dal topolino dei denti o da Sant’Apollonia, patrona dei dentisti ma anche degli igesnisti dentali.
Casi di ritardo e caduta precoce
In alcuni casi assistiamo a una caduta anticipata dei denti da latte a causa di carie, traumi e altre patologie. Questo può diventare un problema per il bambino perché i definitivi non sono ancora pronti per uscire, quindi ci potrebbero essere futuri casi di allineamento e occlusione. Conviene sempre evitare questi possibili problemi lavando bene i denti con spazzolino e dentifricio adatto ai bambini.
Il ritardo porta problemi perché i dentini da latte non caduti ostacolano la crescita dei definitivi che tendono a erompere comunque ma in posizioni non adeguate. Per evitare questo, nei casi di ritardo estremo, si procede con estrazione chirurgica (sempre indolore grazie all’anestesia). Eventuali problemi di questo tipo possono essere anticipati se si seguono costanti visite dal pedodonzista di fiducia.
Età della caduta dei denti da latte
L’età con cui inizia il cambio dei denti da latte è quella dei 6 anni ma non ci sono regole precise perché alcuni bambini possono iniziare prima e altri hanno tutti i denti decidui in età avanzata. I controlli periodici dal dentista possono sicuramente rassicurare i genitori sulla totale normalità della condizione o se è necessario aiutare il processo di permuta. Ecco una sintesi delle varie fasi di questo processo.
Dente | Caduta e sostituzione |
---|---|
Incisivi centrali | 6/8 anni. |
Incisivi laterali | 7/9 anni |
Canini decidui | 9/12 anni. |
Primi molari | 10/12 anni. |
Secondi molari | 10/13 anni. |
Poi ci sono alcuni denti, come quelli del giudizio, non presenti nei bambini e che escono in età avanzata. Quindi non sono soggetti a caduta. In linea di massima l’ordine con cui avviene la caduta dei denti da latte riprende quello della loro uscita. Prima cadono gli incisivi centrali inferiori, poi i due incisivi centrali superiori. Seguono i primi molari e i canini, i secondi molari e via in questa direzione.
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